La visita di Giorgia Meloni in Cina: ecco tutti i fattori chiave per l’Italia dietro l’incontro con i vertiti del partito Comunista.
Il viaggio di Giorgia Meloni a Pechino rappresenta un momento cruciale per le relazioni tra l’Italia e la Cina. La premier italiana incontrerà i vertici del Partito Comunista cinese per discutere di questioni economiche e globali.
Lorenzo Termine, docente di Relazioni Internazionali all’UNINT e coordinatore della ricerca di Geopolitica.info, ha analizzato i punti chiave di questo incontro.
Il viaggio di Giorgia Meloni in Cina: i punti chiave
Secondo Termine, come riportato da Adnkronos.com: “Bisogna dividere il discorso in due parti: il contesto e la visita in senso stretto.”
Negli ultimi anni, il quadro geopolitico è cambiato significativamente, influenzando gli incontri bilaterali.
Uno dei primi elementi da considerare è il summit Nato di Washington, dove per il terzo anno consecutivo è stata espressa una “preoccupazione seria” riguardo alla Cina, soprattutto per il suo sostegno alla Russia.
Un altro elemento chiave è la presidenza italiana del G7. Infatti, la premier Giorgia Meloni arriva a Pechino con un ruolo di rilievo, dato che nei recenti comunicati del G7 si è parlato della Cina in modo più o meno esplicito.
La decisione dell’Italia di uscire dalla Belt and Road Initiative (BRI) è un altro punto di tensione. Questa scelta, gestita con abilità dal governo italiano, potrebbe comunque complicare le discussioni durante la visita.
Un focus sull’economia
La visita di Giorgia Meloni avrà anche un forte orientamento economico-commerciale, con particolare attenzione a temi globali non controversi.
Come i cambiamenti climatici, la desertificazione e la sicurezza alimentare. “Commercio e global issues: questi i due dossier che una media potenza come l’Italia può discutere (e su cui può stringere accordi) in Cina senza turbare gli equilibri occidentali,” afferma Termine.
Il momento centrale della visita sarà il business forum Italia-Cina, al quale parteciperanno importanti aziende italiane come Eni, Leonardo, Iveco e Fincantieri.
Questo forum offrirà opportunità di collaborazione nei settori dell’energia, della tecnologia e delle tre F (food, fashion, furniture).